Pannelli solari: vantaggi e svantaggi

Poter contare su un impianto di alimentazione basato su pannelli solari di qualsiasi genere, è un’opzione che un numero sempre maggiore di italiani prende in considerazione. Infatti, a livello europeo in questo specifico settore, l’Italia risulta al top con una percentuale complessiva di utenti decisamente superiore rispetto alla media.

Questo è dovuto agli indubbi vantaggi che comporta l’installazione sia dei pannelli solari fotovoltaici e sia dei pannelli solari termici. Tenendo presente che questi ultimi sfruttano l’energia solare per la produzione dell’acqua calda atta a soddisfare varie necessità domestiche, essi presentano diversi e significativi vantaggi.

Per prima cosa c’è un primo vantaggio di natura economica con gli importi della bolletta per gas e energia elettrica che saranno sensibilmente più contenuti soprattutto nei mesi in cui tradizionalmente il sole si presenta con maggiore costanza ed ossia nella stagione estiva, primaverile e per certi periodi anche in quella autunnale. L’altro vantaggio è dato dagli sgravi fiscali che lo Stato elargisce nei confronti del privato che opta per l’acquisto di pannelli solari termici. Inoltre i costi di manutenzione sono piuttosto minimi per diversi anni e l’ingombro e di conseguenza l’impatto ambientale è pressoché nullo.

Passando ai pannelli solari fotovoltaici ed ossia i pannelli che grazie alle celle fotovoltaiche trasformano l’energia solare in energia elettrica, presentano vantaggi molto importanti da un punto di vista economico grazie agli incentivi statali attualmente in essere. L’impianto fotovoltaico ha costi di manutenzione bassi ed una durata garantita almeno fino a 20 anni. Inoltre, grazie al fatto di essere strutturati in maniera modulare gli impianti solari fotovoltaici risultano molto personalizzabili sia per quanto riguarda l’utenza da soddisfare e sia per quanto concerne ltabilità al posto sul quale andare ad installarli.

Al momento però il più grande svantaggio è dato dall’efficienza in termini di rendimento che risulta non proprio performante. Infatti, per le celle fotovoltaiche costruite in silicio, si raggiunge un rendimento massimo pari al 15%. Tuttavia, ciò dovrebbe essere superato in futuro grazie alla costruzione di celle in Gallio ed in Tellurio per un rendimento teoricamente raddoppiato.