Conto energia finanziamento 2012

Progettare ed installare un impianto fotovoltaico per far fronte alle necessità energetiche di natura elettrica è senza dubbio, una delle più sicure e redditizie forme di investimento. Studi specifici hanno evidenziato come le spese per un classico impianto fotovoltaico da 3 KW possano essere ammortizzate in un lasso di tempo di circa 7 anni.

Questo perché, oltre a riuscire a risparmiare in maniera concreta sulla bolletta energetica, si può accedere anche ad una serie di incentivi e finanziamenti grazie ai quali si riesce a guadagnare cifre non trascurabili. Infatti, lo Stato Italiano qualche anno fa ha dato vita al cosiddetto Conto Energia con cui ‘premia’ con importi direttamente proporzionali alla quantità di KW prodotti, il proprietario dell’impianto.

Il Conto Energia è una sorta di contratto di durata ventennale, stipulato con lo stato italiano e che dà diritto per ogni KW prodotto ed immesso alla rete pubblica ad una determinata cifra che dipende dalla tipologia di impianto e dalla data in cui esso è dichiarato funzionante. In questo momento è attivo il cosiddetto Quinto Conto Energia che giusto per dare un’idea del ritorno economico che in grado di dare, per esempio elargisce per un impianto che va in funzione entro il mese di gennaio 2013 con una potenza installata di 3 KW  inserito in un edificio residenziale, 0,208  euro per ogni KWp (Kilowatt picco ed ossia la massima potenza).

Oltre a tale tipologia di incentivi sono presenti sul mercato tutta una serie di prodotti finanziari che rendono più accessibile l’acquisto e l’installazione dell’impianto stesso. Si tratta di veri e propri finanziamenti che vengono proposti da diversi istituti di credito e che grazie ad accordi presi con lo Stato Italiano, danno la possibilità di accedere al credito a condizioni vantaggiose. Nella maggior parte dei casi essi prevedono importi per un minimo di 10 mila euro con piani di ammortamento che vanno da un minimo di 2 anni fino anche a 10 – 15 anni e con  tassi agevolati rispetto ai finanziamenti tradizionali.