Introduzione

Pannelli fotovoltaici Solari, Come funzionano

I pannelli solari fotovoltaici sono dei dispositivi optoelettronici in grado di sfruttare il cosiddetto effetto voltaico ed ossia il fenomeno fisico che consente di poter trasformare energia solare in energia elettrica.

Un pannello fotovoltaico è formato da una serie di moduli fotovoltaici che a loro volta sono composti da diverse celle fotovoltaiche. Proprio in queste piccole entità avviene la trasformazione dell’energia da solare ad elettrica. La cella, nella stragrande maggioranza dei casi, viene costruita in silicio policristallino ed è costituita da una lamella in materiale semiconduttore per l’appunto fatta di silicio in ragione del fatto che non solo esso è l’elemento più utilizzato per applicazioni elettroniche di vario genere ma anche perché in grado di offrire il miglior rapporto qualità – prezzo.

Le dimensioni delle celle sono variabili a seconda dei casi e della taglia del modulo fotovoltaico ma comunque rientrano in un intervallo che va dai 4 ai 6 pollici.

Al loro interno i raggi del sole (radiazione solare) che vanno ad investir la superficie esterna, vengono catturati e trasformati in energia elettrica a corrente continua con una tensione abbastanza bassa. Per dare un’idea del funzionamento abbastanza semplicistico, la cella solare potrebbe essere vista come un generatore di corrente elettrica continua con in parallelo un diodo ideale più una certa resistenza elettrica.

Le celle, poi, per formare il modulo fotovoltaico vengono collegate quasi sempre in serie, e questo perché ciò consente di ottenere in uscita una tensione più alta con una corrente che si mantiene uguale per tutto il circuito.

Chiaramente, le utenze cui è destinata l’energia elettrica ‘prodotta’ dal pannello fotovoltaico così com’è, è inutilizzabile in quanto occorre avere una corrente alternata con tensione a 230 V oppure a 360 V a seconda della tipologia. Per fare ciò vene messo a valle del panello un inverter ed ossia un dispositivo in grado di convertire la corrente continua in corrente alternata ed ossia quella che normalmente ci viene fornita dall’Enel.